Giovani, di talento, veneti e di belle speranze, contro le superstar del padel. Succede davvero al FIP Silver Mediolanum Padel Cup di Treviso
Torneo della Federazione Internazionale Padel in corso al Padel Club X4 di Villorba. Un'occasione unica nella speranza che, crescendo, diventi consueta
Dai giovani Alessandro Volpin a Letizia Dell'Agnese, fino ai "veterani" Riccardo Chiaradia e Sebastiano Giustolisi il club è in fibrillazione per l'esordio sul palcoscenico internazionale del padel.
Proprio Volpin, 20 anni ad agosto, racconta l'emozione di giocare un torneo così importante a un passo da casa "Per me che sono di Padova è fantastico avere una chance del genere così vicino alla mia famiglia.
"E' il torneo top che mancava in Veneto: finalmente anche noi siamo nel circuito internazionale della FIP" spiega.
"Certo, si sente un po' di pressione... Ma io sono pronto e dopo i campioni in arrivo qui sogno un giorno di affrontare Mike Yanguas (numero 7 del Ranking mondiale, ndr), il mio giocatore modello".
"E' un torneo di incredibile livello e avere il pubblico amico sugli spalti è qualcosa che non capita spesso", racconta Riccardo Menon, 25 anni, trevigiano. "Abito a cinque minuti da qui quindi si può immaginare che effetto mi fa pensare che qui ci saranno i grandi nomi del padel mondiale".
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Con avversari fortissimi in arrivo, l'obiettivo è conquistare punti preziosi per il ranking ma soprattutto godersi un momento unico.
"Io e il mio compagno Thomas Saiani ce la metteremo tutta per andare avanti. Poi chiaro che si farà dura, ma intanto ci divertiamo".
Più giovane di lui, e forse anche più emozionata, è Beatrice Varini, 19 anni, padovana che ha già calcato i campi internazionali con un’esperienza al FIP Promises di Amsterdam Under 18, ma quello di Treviso è il suo primo torneo “da grande”, come lo definisce lei.
“Sono praticamente a casa - dice -. Vivo a quaranta minuti da qui e per me è un’occasione bellissima per crescere. Vedere qui le giocatrici più forti del mondo sarà un colpo d’occhio che resta.
Poi si impara tantissimo, anche solo osservando”. Bea, come la chiamano tutti al Padel X4 Club dove pure è di casa, ha qualcosa in comune con il suo grande idolo, la spagnola Beatriz "Bea" Gonzalez, una delle giocatrici più forti del pianeta.
A lei si ispira “perché è intelligente, fa cose semplici ma efficacissime e ha sempre la mentalità giusta”.
Nel circolo di casa Bea avrà la possibilità di incontrare nuovamente le ragazze della Nazionale italiana in arrivo venerdì - le vicecampionesse d'Europa e bronzi mondiali Giorgia Marchetti, Chiara Pappacena, Carlotta Casali e Martina Parmigiani
...ma anche due dei maggiori talenti italiani in odore di azzurro che Beatrice conosce bene, Giulia Dal Pozzo e Aurora Buscaino
Proprio con Aurora Buscaino ha condiviso il campo ai Campionati Italiani Under 18 di due anni fa, dove si sono trovate a giocare in finale contro Dal Pozzo e Valentina Varazi. “Hanno vinto loro, erano solo tre mesi che giocavo — ricorda — e loro erano già molto forti.
Ma sono partite che ti insegnano tanto, perché vedi cosa significa avere esperienza. Ora che sono più grande e con più esperienza sarebbe bello incontrarle ancora... magari stavolta vincerei io!", conclude sorridendo.