BNL Italy Major Premier Padel: Chingalan a Roma per vincere ancora

I campioni del 2024 pronti a difendere il titolo di 12 mesi fa al Foro. “Qui si respira la storia” ha detto Galan che ha trionfato anche nel 2022. Chingotto tra padel, Fontana di Trevi e carbonara: “Ogni occasione è buona per mangiarla”.
Nella sala stampa del Centrale del Foro Italico, proprio di fronte al tavolo dove si siedono i protagonisti, c’è la foto della premiazione dell’edizione 2024 del BNL Italy Major Premier Padel. Ale Galan e Fede Chingotto la vedono, sorridono e magari sperano di fare il bis domenica. Non sarà facile, ma lo spagnolo dopo il ritiro dal P1 di Buenos Aires per un problema allo stomaco è di nuovo al 100%.
L’assalto al terzo titolo a Roma (in precedenza Galan aveva vinto anche nel 2022, con Juan Lebron, in quella che fu la prima edizione del Major romano) può partire: “Mi sono ripreso bene tornando in Spagna, c’è grande voglia di giocare e sono felicissimo di essere qui, dove si respira sport e dove nei corridoi ci sono le foto di tutti i vincitori degli Internazionali di tennis”. La lotta per il trono del ranking e della Race è apertissima: lo scorso anno a Roma arrivò il primo Major, poi anche il titolo a Genova, prima di una flessione nei risultati coincisa anche con il dominio di Coello e Tapia. I tre titoli in questa prima metà di 2025 (Miami, Santiago, Asuncion) dimostrano però che i ‘Chingalan’ sono più vivi che mai. “I punti in palio qui sono tanti, l’obiettivo è quello di vincere e aggiornare la foto che c’è qui davanti a noi”. Diverse foto, sul Centrale, le ha scattate neanche un mese fa Carlos Alcaraz, connazionale e amico di Galan. La rivalità tra Carlos e Sinner come quella tra Chingotto/Galan e Coello/Tapia? “Non mi piace paragonare gli sport e gli sportivi, ma di sicuro quella tra noi e Arturo e Agustin è una rivalità molto sana. Carlos sta scrivendo la storia di questo sport e sta seguendo i passi di Rafa Nadal, gli auguro il meglio e speriamo anche noi di fare come ha fatto lui a Parigi”.
Se Galan ha già vinto due volte a Roma e cerca la terza, Chingotto va a caccia del secondo titolo, dopo aver perso la finale 2023 con Paquito Navarro contro Coello e Tapia. “Siamo felici di essere di nuovo qui in questo posto splendido – spiega l’argentino –. L’obiettivo è ovviamente quello di confermare il titolo dello scorso anno, ma in generale penso che i risultati arrivino dal lavoro che facciamo tutti i giorni: dobbiamo essere pronti ad affrontare tutte le situazioni e lottare su ogni palla. I titoli sono la ricompensa di tutto quello che succede prima. Nei momenti difficili, invece, l’aspetto mentale è fondamentale, come è importante cercare di affrontare i problemi come una squadra, cercando di toglierci insieme i dubbi e dare fiducia a chi magari in quel momento è più in difficoltà. Quando ci si diverte, tutto viene meglio”.
Chingotto, come tutti i big del padel che sono a Roma in questi giorni, spera di trovare tempo per godersi la città e le sue bellezze: “Fino a questo momento abbiamo avuto poco tempo, anche perché ci siamo concentrati sull’allenamento, ma sicuramente capiterà. Spero di visitare Fontana di Trevi e di mangiarmi una carbonara, ogni occasione è buona”.